Tecnica classica o skating: immergiti nei paesaggi invernaliTracciati per principianti ed esperti immersi nei paesaggi dolomitici
I verdi prati estivi del Passo delle Erbe con l’arrivo dei mesi invernali vengono ricoperti da un candido manto nevoso. Con il gatto delle nevi vengono adeguatamente battuti e preparati per essere percorsi dagli amanti dello sci di fondo.
Due sono i tracciati percorribili partendo direttamente dall’Ütia de Börz, ad oltre 2.000 m di altitudine. Circa 18 km di piste immerse in una pace ed un silenzio surreali e circondati da paesaggi dolomitici con vista sul Sass de Pütia e il Gruppo delle Odle.
La Roda de Börz ai piedi del Sass de Pütia
La Roda de Börz è un facile percorso ad anello di circa 3,4 km che vi porterà ai piedi dell’imponente Sass de Pütia. Adatto anche ai principianti, è ottimale per godersi i paesaggi invernali e l’aria frizzantina. Percorribile in circa 1h e 20’, potrete godere di una vista che spazia dal Plan de Corones alla Plose, su Monte Muro e Costaces.
Pista di fondo Börz - malga Halslhütte (per fondisti esperti)
Di media difficoltà è la pista che parte dal nostro rifugio in direzione Val di Funes, una pista lunga 16 km che arriva fino alla malga Halslhütte. Si tratta del primo tratto della strada che porta verso la Val di Funes/Bressanone, chiusa d’inverno al traffico e utilizzata come pista di sci di fondo.
Al contrario, arrivando dalla Val di Funes o da Bressanone è possibile lasciare l’auto all’incrocio Russis, da dove parte la pista fino al Passo delle Erbe.
Praticare sci di fondo in Val Badia
Altre piste altrettanto degne di nota sono raggiungibili utilizzando l’auto o lo skibus, partendo dal Passo delle Erbe:
- La pista di fondo di San Vigilio, che con i suoi 23 km di lunghezza vi porterà all’interno della Val di Mareo, attraverso prati e boschi, lontano da rumore e dallo stress.
- È possibile praticare lo sci di fondo anche ai piedi del maestoso Sass dla Crusc, sui prati dell’Armentara dove si trovano tre percorsi di varia lunghezza.
L’attrezzatura per questo sport varia leggermente in base alle due tecniche che lo contraddistinguono, la tecnica classica oppure skating. La prima è adatta a chi si approccia per la prima volta a questo sport nonché per chi vuole scoprire i paesaggi dolomitici a ritmo rilassato. Il movimento, molto simile a quello della camminata, prevede di lasciare scivolare gli sci lungo canali preparati. Lo skating invece richiede maggior equilibrio e coordinazione e ricorda il movimento del pattinaggio su ghiaccio.
Insomma, per chi d’inverno ricerca la tranquillità, ma non vuole rinunciare a praticare attività fisica all’aria aperta, lo sci di fondo è proprio l’attività giusta. Uno sport completo e vario che, oltre a ottimi benefici fisici, ha conseguenze positive anche sulla mente.