Giornata Internazionale della Montagna
Un richiamo alla consapevolezza e al rispetto delle nostre vette
Ogni anno, l’11 dicembre si celebra la Giornata Internazionale della Montagna, un’occasione speciale per riflettere sull’importanza di questi ecosistemi straordinari e delicati. Questa giornata è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2003 per sensibilizzare sull’importanza delle montagne per la vita, lo sviluppo sostenibile e le comunità montane.
Le montagne coprono circa il 27% della superficie terrestre e ospitano il 15% della popolazione mondiale. Ma sono molto di più: sono scrigni di biodiversità, riserve d’acqua dolce, luoghi di cultura, spiritualità e avventura.
Tra tutte le montagne del mondo, le Dolomiti occupano un posto speciale: patrimonio naturale UNESCO, simbolo di bellezza e resilienza, rifugio per chi cerca il silenzio e l’autenticità. Al Camping Sass Dlacia, circondati da queste meraviglie, la Giornata Internazionale della Montagna è un momento sentito, che ci ricorda quanto sia prezioso ciò che ci circonda.
Le montagne ci offrono molto: acqua pura, aria pulita, legno, erbe, pascoli e paesaggi che nutrono l’anima. Eppure sono tra gli ambienti più fragili del pianeta.
I cambiamenti climatici, il turismo non sostenibile, la perdita di biodiversità e lo spopolamento delle comunità montane minacciano questo equilibrio millenario.
L’11 dicembre è quindi una chiamata alla consapevolezza: per continuare a godere della bellezza delle vette, dobbiamo prendercene cura. Con rispetto, attenzione e scelte sostenibili.
Vivere la montagna con rispetto
La Giornata Internazionale della Montagna è anche un’occasione per ripensare il nostro rapporto con la natura. Ecco alcuni gesti concreti per onorare le montagne ogni giorno:
- Camminare con leggerezza: seguire i sentieri, evitare l’erosione dei suoli e disturbare il meno possibile flora e fauna.
- Ridurre l’impatto: scegliere materiali riutilizzabili, ridurre i rifiuti, usare i mezzi pubblici o condividere i trasporti.
- Sostenere le comunità locali: acquistare prodotti artigianali, partecipare a iniziative culturali e valorizzare le tradizioni.
- Informarsi e sensibilizzare: leggere, raccontare, condividere. La conoscenza è il primo passo per la protezione.
Chi vive la montagna sa che non è solo paesaggio, ma anche cultura viva: lingue, leggende, mestieri antichi, sapori unici. Nelle valli ladine, ad esempio, la montagna è casa, rifugio, scuola di vita. Parlare delle montagne significa anche dare voce a chi le abita, proteggendo non solo l’ambiente, ma anche le persone che da secoli ne custodiscono la storia.
Al Camping Sass Dlacia, immersi tra i boschi dell’Alta Badia, sentiamo forte il legame con la montagna. Ogni attività, ogni sentiero, ogni piatto tipico del nostro ristorante racconta questo amore. Saremo sempre grati di ciò che la montagna ogni giorno ci dona.
